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ISBN: 9788862574662

Beati gli idioti

Dostoewskij e il discorso della montagna

5,0016,00

«… Devo aggiungere che non ho mai conosciuto una persona che gli stesse alla pari per magnanimità e fiducia sconfinata. Dopo aver udito le sue parole, capii che chiunque, volendo, avrebbe potuto ingannarlo, e che, una volta ingannatolo, ne avrebbe ottenuto il perdono, ed è per questo che ho incominciato ad amarlo…».

Aglaja ama Myškin anche per le sue sconfitte e per la sua apparente idiozia. Siamo noi lettori a rammaricarci che la sua azione non abbia successo fino in fondo, perché stimiamo questi Don Chisciotte del futuro, «troppo precoci messaggeri di una troppo lenta primavera».

Confronta
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Descrizione

Beati gli idioti è la rilettura del romanzo L’idiota di Dostoevskij attraverso una lente teologica: il cosiddetto Discorso della montagna riportato nei Vangeli. Il libro si compone di tre parti: un serrato confronto con i principali interpreti di Dostoevskij sull’identità profonda del principe Myškin, protagonista del romanzo; una lettura “teatrale” del testo proiettato in una dimensione scenica e passato al setaccio delle otto beatitudini evangeliche; una conclusione sul valore estetico ed etico dell’idiozia. Dall’antica tradizione ascetica e spirituale dei “folli in Cristo”, molto frequente nella letteratura russa e nella tradizione ortodossa, e dal confronto serrato con le beatitudini evangeliche, il principe Myškin assume la prospettiva del cristiano in cammino, né Cristo né il diavolo, ma colui che, pur nella fragilità umoristica delle sue esperienze, “ci sta provando”: l’avventura di un povero cristiano.

Informazioni aggiuntive

Anno di pubblicazione 2023
Numero pagine 154
Peso 0,213 kg
Dimensioni 14,7 × 21 × 1 cm
Formato

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