Descrizione
Il desiderio di obliarsi per espiare le colpe di una vita sbagliata, portano Lapo a isolarsi in una baita posta su un colle remoto che si erge su una valle dimenticata in un imprecisato punto dell’Appennino. Ma il suo isolamento viene violato da una inaspettata presenza femminile che drammaticamente irrompe nella baita e ne rivendica la proprietà stravolgendo ritmi e abitudini consolidate.
Due solitudini reduci da dolorose esperienze che inevitabilmente si scontrano nel piccolo spazio che il rifugio può offrire ai due naufraghi della vita.
Costretti a convivere in questo microcosmo, Lapo e Aida, cercano di ricucire i brandelli di una esistenza segnata dal dolore.
Le difficoltà date dall’asprezza del luogo, dove domina una inviolata natura selvaggia, diventano il collante per riappacificarsi con sé stessi e con il proprio passato, aiutati dalla saggezza di Pirro il fedele cane di casa che media fra due anime che vorrebbero volare ma che troveranno la loro pace solo nella catarsi finale.