Descrizione
Giulio Liverani, nasce nel 1935 a Modigliana. Ordinato sacerdote nel 1958, la sua vita prende una svolta con la scoperta del carisma di Chiara Lubich, fondatrice del movimento dell’unità, chiamato anche Movimento dei Focolari. La prima grande scelta lo ha portato a lasciare momentaneamente la parrocchia e la Diocesi immergendosi nel mondo delle povertà e ingiustizie dell’America Latina: Bolivia, Cile, Paraguay. Dove ha manifestato la sua grande capacità di formatore di giovani in ricerca e nella pacificazione tra sacerdoti e gente comune contagiati dalle polemiche politiche esistenti tra destra e sinistra. Ulteriori elementi che chiariscono il suo pensiero sono presenti nelle spiegazioni da lui offerte in occasione del montaggio delle opere. Graffianti sono poi le Omelie raccolte da amici negli ultimi anni. Rigore e misericordia sembrano qui pacificamente andare a braccetto. Dovremmo piuttosto cogliere l’esplosione di immagini che vengono a comporsi nell’inconscio psichico e spirituale, del sogno o della mistica, da lui non rimosse ma anzi curate, coltivate ed esplicitamente espresse. Negli anni Ottanta per difficoltà di salute, fu costretto a rientrare in Italia, la sua terra d’origine. Quest’opera vuol esaltare la sua testimonianza di vita, l’eccezionale comunicativa della sua parola, e il carisma della sua figura che hanno saputo catturare in uguale misura l’idealità dei laici e la sensibilità dei credenti.